domenica 20 novembre 2011

calvizie femminile

Calvizie femminile
La caduta di capelli interessa circa il 20% delle donne adulte e si manifesta sotto diverse forme; inoltre, in un 1/3 delle donne affette da calvizie femminile, il problema della calvizie femminili non è dovuto a fattori androgenetici, bensì ad altri fattori.
Come già abbiamo visto in precedenti articoli, la forma più comune di calvizie femminile è l’alopecia androgenetica. Tale alopecia è una perdita di capelli le cui cause sono sia ormonali che genetiche e si manifestano con un assottigliamento dei capelli terminali. Sia nell’uomo che nella donna, l’assottigliamento può cominciare verso la metà o la fine dell’adolescenza, ma non è pienamente espressa fino ai 40 anni.
L’alopecia androgenetica è caratterizzata dalla graduale trasformazione dei capelli terminali (lunghi, spessi e pigmentati) in capelli atrofici (corti, sottili e non pigmentati).
Sia gli uomini che le donne affetti da alopecia androgenetica sono soggetti ad una aumentata sensibilità al deidrosterone (DHT). Quando il DHT attacca la proteina del recettore androgeno o il follicolo, si innesca un processo autoimmunitario che distrugge la papilla dermica. Tale perdita causa la trasformazione del capello terminale nel capello vellus, meno accettabile dal punto di vista cosmetico.
Nel diradamento sia della donna che dell’uomo, si verifica un aumento nella trasformazione del testosterone in DHT prodotto dagli enzimi 5 alfa redattasi.
Le donne, però, hanno sulla cute solo la metà di tale enzima rispetto agli uomini ed una maggiore quantità di enzima aromatase nei follicoli.
L’enzima aromase converte il testosterone nei precursori degli estrogeni estradiolo ed estrione. Tale formazione di estrogeni a livello del follicolo, unitamente ai minori livelli di 5 alfa reduttasi e ad una quantità minore di proteine dei recettori androgeni, contribuiscono ad un più lieve diradamento nelle donne.
A differenza degli uomini, nelle donne il diradamento si manifesta diffusamente nella parte centrale del capo (gli uomini perdono i capelli secondo una linea ad M nella linea fronto-parietale o hanno un diradamento simmetrico al vertex), inoltre la maggior parte delle donne soggette a calvizie femminile, non diventerà mai totalmente calva.
I geni causa dell’alopecia androgenetica sono gli autosomali dominanti. Tali geni possono essere ereditati da uno o da entrambi i rami della famiglia ed hanno una penetranza dell’espressione genetica variabile. Questo vuol dire che si può ereditare l’alopecia androgenetica sia dal padre che dalla madre, anche se alcune volte accade che l’alopecia si manifesti anche in assenza di una casistica familiare.

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